Storico e letterato; ministro di Teodorico, Amalasunta,
Atalarico, Teodato e Vitige, Fondò un'accademia monastica, a Vivarese
(Calabria), per lo studio delle opere degli antichi, dove la norma di copiare i
manoscritti precorse la riforma monastica di San Benedetto. Scrisse in latino
Institutiones divinarum literarum. Trattato sull'ortografia, Origini e gesta
dei Goti, e molte altre opere teologiche, grammaticali e retoriche. I
Variarum libri XII, in cui raccolse le epistole ufficiali, sono
importantissimi per le notizie storiche che riportano (Squillace 485 circa -
Vivarium, Calabria 580).